Autrice: Elena Croci
Eitore: C.e.m. (1 settembre 2017)
Ebook: 0,99
Trama:
Dopo la Battaglia della Collina, Brute ed Elly decidono di continuare la ricerca di sopravvissuti fuori dal territorio conosciuto. Mentre al Campo dovranno affrontare tumulti emotivi e la pressione di Mallings, che rivelerà piccoli pezzi di puzzle scuotendo le loro certezze, fuori dai confini troveranno realtà diverse, inattese. Realtà che metteranno a dura prova il loro rapporto e che mostreranno tutte le sfumature che si nascondono tra Bene e Male, Bianco e Nero.
" Presi la sua mano e la posai sul mio petto. << Riesci a sentirlo vero? Senti cosa...cosa provo...ti prego, dimmi che non sono pazzo, dimmi che non sono solo. >> "
Un bel po’ di tempo fa mi trovavo a scrivere, su
Freestyle, la recensione del primo capitolo di questa saga, che lodavo per lo
stile in primis.
Se già l’avevo particolarmente apprezzata, al tempo, dopo aver
letto questo secondo capitolo, non posso che continuare a tesserne le lodi. Lo
stile dell’autrice è solo migliorato e moltissimo devo dire. In questo capitolo
la storia di Brute ed Elly ha maggiore spazio, conosciamo i personaggi più
affondo.
Di Green and Grey dissi anche:
In un certo senso si potrebbe definire un romanzo di formazione ma anche no. Ti lascia degli insegnamenti da non prendere sottogamba, come ad esempio: mai giudicare un libro dalla copertina. Lo stesso punto di arrivo non è mai un traguardo che segna la fine ma bensì un nuovo inizio, il punto dal quale ripartire. Ci sono casi in cui si deve decidere di andare avanti ma senza tirare conclusioni affrettate, senza tralasciare particolari. Non sai cosa il viaggio ti riserverà, sai solo che qualsiasi cosa sia, sarà tuo.
Oggi potei
aggiungere ancora altri insegnamenti perché insieme ad Elly, Brute ed il
piccolo Teddy noi lettori, abbiamo modo di capire nuove sfaccettature, non
sempre visibili di quella che è la nostra vita fatta il più delle volte da
scelte. Non tutti abbiamo priorità uguali per molti la linea tra giusto e
sbagliato è inclinata ma non siamo tenuti a giudicare. Un esempio nel libro
riguarda l’incontro con gli abitanti, in vita, di Berlino ma possiamo cercare
almeno di salvare il salvabile, almeno tentare. Qui l’esempio sarebbero le
persone incontrate a Nizza. Esistono buoni e cattivi un po’ ovunque.
Per il
resto ho una mia teoria riguardo le “origini” di Quelli.
La mia unica critica era circa un personaggio
piuttosto antipatico, Kayla, che anche in questo capitolo non si sminuisce ma
allo stesso tempo credo diventi più ragionevole, ma abbiamo anche un altro personaggio
che subisce dei mutamenti; il medico Liam: angelico ma non senza macchia. Ad oggi, non ho critiche vere e proprie se non che speravo prendessero in casa anche Adrien. ( Per non anticipare troppo non scenderò nei dettagli su chi sia...)
La scorsa volta diedi un’8/10, ora un 9 e spero di
arrivare a 10 con la lettura del terzo capitolo, attualmente in stesura. Non mi
tocca che aspettare ancora.
Saluti! <3