Recensione: Tutto l'infinito del cielo di Angela Contini

Buongiorno lettori, se come me siete un po' giù avete bisogno di una lettura adatta per riprendervi.
Io l'ho acquistato qualche settimana fa, durante una delle  tante promo della Newton...

Autore: Angela Contini

Casa Editrice: Newton Compton

Pagine: 256

Prezzo: ebook 1,99 - cartaceo 5,90

Trama: Jordan Peterson è un ricco rampollo che gestisce l’azienda di famiglia, cercando di salvarla dal fallimento a seguito della crisi. Tra gli investimenti in cui Jordan si lancia, c’è un beauty center che vorrebbe aprire al posto della pasticceria della bella e ribelle Mackenzie Morgan, chioma rosso fuoco e cuore irlandese. La ragazza non ha alcuna intenzione di perdere il lavoro per un capriccio di Jordan, così si fa incatenare alla porta della pasticceria per impedirne la chiusura. Quando Jordan arriva sul luogo della protesta, litiga subito con Mackenzie. I due, infatti, sembrano proprio non riuscire ad andare d’accordo, ma dovranno mettere da parte la reciproca antipatia per trovare una soluzione. E il modo migliore per affrontare i loro problemi potrebbe essere proprio la dolcezza…

Ho avuto modo di leggere questo libro, dalla copertina carinissima e la trama non da meno, capace di sollevare anche il morale più a terra.

La "tipologia" mi ha ricordato un po' le storie della Premoli, ma qui c'era molta più ironia e freschezza; se ancora non l'avete letto potreste farlo quest'estate durante le vacanze, credo sia una lettura ideale: leggera ma ugualmente ricca.

Veniamo a noi, lo stile dell'autrice mi è piaciuto, gran parte del libro, l'unica cosa che mi ha un po' lasciata scontenta è stato il finale, avrei voluto Mac avesse più coraggio, e come se ad un certo punto i caratteri dei protagonisti si fossero scambiati.
Vedete, volutamente sono partita da questo volume senza leggere il libro dove Jordan era l'antagonista. Leggerlo avrebbe potuto pregiudicare il mio giudizio su di lui. Inizialmente si presenta come il classico riccone, del quale però non ha nulla, e procedendo con la lettura iniziamo ad evidenziare i tratti che lo dipingono per la persona che è davvero: forse un po' succube del suo nome e dalle aspettative della sua famiglia, ma il suo personaggio cresce e matura. Mac, invece,  come accennavo, ha il percorso contrario, da donna apparentemente forte si scopre fragile e timorosa, sempre impulsiva ma meno "diretta".
L'ho trovato divertente, piacevole, ed era quello che mi aspettavo anche se avrei voluto ancora di più, molto di più, del resto quando una storia ti piace non vorresti mai finisse troppo presto, vorresti leggere ancora delle disavventure strambe in cui catapultano noi lettori, vorresti leggere ancora di quei momenti dove tutto sembra fermarsi mentre continui, a leggere, parola dopo parola.

A presto! <3