venerdì 12 aprile 2019

Recensione: IRA - Fighting wrath di Jennifer Miller

IRA - FIGHTING WRATH di [Miller, Jennifer]

Autrice: Jennifer Miller
Casa Editrice: Hope Edizioni
Serie: Deadly Sins Series #2
Pagine: 225
Prezzo: 4,29 ebook - 15,90 cartaceo
Trama:
Qualcuno sostiene che aggrapparsi alla collera sia come bere del veleno e poi aspettarsi che sia l’altra persona a morire. Io lo faccio comunque e lascio che pian piano mi consumi divorando tutto ciò che sono; al contempo però combatto, per nascondere al mondo tutto ciò che di brutto c’è di me.
Continuo così finché non la incontro.
Lei è come un balsamo rinfrescante per ciò che mi affligge; lei addolcisce la collera che ruggisce dentro di me e, senza saperlo, lei sta guarendo ciò che è rotto. 
Sono deciso a tenerla con me, a farla mia, ma... 
Ma cosa accadrà quando vedrà il mostro sotto la superficie? 
Mi resterà accanto? 
E cosa farò, io, con i sussurri che tormentano la mia mente e che mi dicono che anche lei sta nascondendo qualcosa? 
L’amore può essere costruito sulle bugie o le braci dei nostri segreti accenderanno le fiamme che finiranno col consumarci entrambi?
Premessa: ho già letto il primo capitolo di questa serie (di cui trovate qui la recensione) e la penna dell'autrice, a mio parere, si è solo confermata capace e promettente, ha infatti uno stile invidiabile.
La storia di Tyson, del suo passato, ovviamente è la stessa della sua gemella ma tutti abbiamo dei segreti e un piccolo pezzo della sua vita ha preferito tenerselo per sé, ciò non gli ha impedito di soffrirne e covare rabbia, una furia cieca che crede di poter sfogare nei suoi combattimenti clandestini. Una sera, dopo uno di questi incontri, conosce Sydney, peccato sia talmente ubriaco da non ricordarla quando si incrociano nuovamente in libreria, a differenza di lei che dal primo momento è tormentata dalla sua figura. Da questo nuovo incontro/scontro entrambi rimangono scossi, intrigati e disorientati. Con la sua tenacia, Tyson riesce a convincerla a uscire insieme e lentamente, conosceremo le loro paure come i loro segreti (grazie anche al pov alternato). Affronteremo con loro le ombre del passato che non hanno mai seppellito davvero. Come se non bastasse, neppure il presente è ancora pronto per accoglierli, ma insieme, in qualche modo potrebbero riuscire a ricavarsi un posticino.
Il personaggio che più mi ha colpito è Sammy, sul quale purtroppo non mi posso sbilanciare ma sono certa che lo amerete almeno la metà di quanto l'ho amato io. Avrei voluto il libro fosse più lungo solo per saperne di più, su ciò che la vita avrà in serbo per lui.
Affrontiamo in questo romanzo nuove tematiche importanti come l'abbandono da parte di un genitore e le conseguenze di aggressioni non più solo verbali ma anche fisiche. Ci viene spiegato come i nostri errori -attraverso le sofferenza e l'accettazione- ci rendano migliori, le persone di oggi.
L'autrice smonta ogni teoria legata ad un possibile cliché in maniera geniale mutando situazioni, che abbiamo avuto modo di leggere altrove, scegliendo di procedere in una nuova direzione, proprio come accaduto nel capitolo precedente. Questo è ciò che ho più apprezzato, ed il motivo per cui leggerò ancora libri della stessa brillante penna.
Ovviamente, ogni volume della serie è autocolclusivo, per cui non vi è alcun obbligo di leggerli tutti, ma se lo fate è preferibile seguire l'ordine cronologico.
Questo è tutto, spero vivamente tenterete un approccio verso questa serie.
xx




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