venerdì 19 aprile 2019

Review Party: La strada dei nostri cuori di Kandi Steiner












Buongiorno lettori, oggi il blog partecipa al Review Party di una nuova uscita Always Publishing. Siccome non ho letto Per il mio amore, Whiskey, di cui in molti hanno decantato le lodi, ho deciso di prendere al volo l'occasione di leggere il nuovo lavoro della Steiner.



La strada dei nostri cuori (Always Romance) di [Kandi Steiner]

Due ragazzi. 
Un destino. 
Un viaggio. 

Per tutta la vita Cooper Owen è rimasta in attesa del giorno in cui avrebbe avuto la possibilità di lasciare il malandato campo di roulotte dell’Alabama che per quasi vent’anni ha chiamato casa.
Cooper è giovane, piena di vita e determinazione, lavora e risparmia per potersi costruire una vita diversa e andare al college a Seattle.
Ma quando una mattina un attraente sconosciuto si siede a un tavolo del locale dove lavora, la sua vita viene messa sottosopra con una semplice domanda: «Cos’è che ti rende felice?»
Con quelle semplici parole, per Cooper comincia il viaggio che cambierà tutta la sua esistenza. O forse, a cambiarla, sarà proprio quello sconosciuto dagli occhi impenetrabili, Emery Reed.
In un gesto di pura follia, Cooper sale in macchina del taciturno ragazzo che le offre la libertà, e insieme intraprendono un indimenticabile viaggio on the road all’inseguimento dei propri sogni e alla scoperta di se stessi.
Ma, mentre i momenti di gioia e di tenerezza tra loro si fanno sempre più intensi, diventa impossibile per Cooper ignorare i lunghi silenzi di Emery, così come il desiderio irrefrenabile di stargli più vicino e di strapparlo alla sua oscurità.
Fino a che, per abbattere le mura impenetrabili che sembrano circondare Emery, Cooper non decide di rubare il suo diario, e niente sarà più come prima.

Ciò che Cooper scoprirà tra le pagine li unirà o avrà il potere di separarli per sempre?


«La vita non andrebbe vissuta solo con prudenza» aggiunse con una risata. «Se fosse così, non si chiamerebbe vivere. Si chiamerebbe esistere. E tu sei esistita abbastanza, piccola. È tempo che tu inizi a vivere». Da La strada dei nostri cuori
Cooper ed Emery  provengono da famiglie completamente opposte. Lei vive con dei genitori che neppure si rendono conto della sua assenza, a cui non importa nulla di sfamarla e curarla ma riesce comunque ad essere ottimista; lui ha una famiglia presente e facoltosa eppure non è felice. L'unica a capirlo davvero era la nonna, ora scomparsa, con cui condivideva qualcosa di molto importante. Sotto desiderio di quest'ultima, Emery sceglie di compiere un viaggio, quello di cui appunto ci ritroviamo a leggere.
La nostra protagonista spinta dalla curiosità, leggendo il diario, di colui che è all'inizio è solo uno sconosciuto, si renderà conto di cosa spinga il giovane nel silenzio in cui spesso si chiude.
Ma cosa nascondono i suoi silenzi e l'aria cupa? Qui l'autrice si sofferma su un argomento di cui si legge molto poco e si parla anche meno. Non vi svelerò di cosa si tratta nello specifico ma posso assicurarvi che non è una lettura leggera, seppur lo stile sia scorrevole, la definirei invece significativa; invita, infatti, a riflettere.
La cosa su cui mi sono tormenta, durante gli ultimi capitoli, è stata la reazione di Emery una volta scoperta la violazione della sua privacy. Mi sono chiesta come avrebbe reagito. Ho supposto, erroneamente ci fosse una caduta da parte dell'autrice, fosse ovvia la conclusione. La realtà? Mi sbagliavo, l'autrice è stata all'altezza delle mie aspettative.
Vedete, nonostante Cooper sia ottimista, quella domanda che le viene posta sconvolge i suoi pensieri. Iniziando così a vivere tappa dopo tappa, lasciandosi andare. Scopre cosa il mondo le riserva, cosa lei stessa non si è mai permessa di assaporare per paure che le impedivano di essere davvero felice. A volte, l'opinione che abbiamo di noi, non rispecchia la realtà. Siamo i primi a dipingerci in maniera negativa senza un vero motivo se non l'insicurezza. Questo, quasi certamente, vale per entrambi. Quello che affrontano è un viaggio di crescita interiore e scoperte. Inutile negare che non resteranno a lungo a debita distanza, ignorando i motivi per i quali probabilmente dovrebbero mantenere un certo spazio. Avrei voluto ci fossero ancora dei capitoli da leggere a lettura ultimata, le pagine si sono rivelate troppo poche, qualche approfondimento in più non avrebbe guastato ma ormai l'obbiettivo era stato raggiunto: raccontare una storia di perdite, una storia di dolori fantasma, a volte tangibili, una storia di speranza, di rinascite e sopratutto di amore.



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