sabato 14 luglio 2018

Uscite Settembre 2018 per DeA Planeta

Buongiorno lettori, oggi vi illustro alcune delle prossime uscite della DeA Planeta. Io ho già adocchiato qualcosa d'interessante, sarà lo stesso per voi?

Autrice: Teresa Righetti
Data di uscita: 4 settembre
Pagine: 220
Prezzo: 15,00 euro
Sinossi:
Un romanzo d’esordio delicato e potente su quanto ci si può sentire soli in mezzo agli altri, e sul coraggio di osservare noi stessi con occhi diversi.

Serena è ossessionata dalle persone perché non è mai stata da sola neppure per un giorno. Forse è per questo che fa la cameriera in un chiosco che la sera si affolla dei figli della borghesia milanese, tra cocktail dai nomi improbabili e chiacchiere travestite da grandi verità. Serena osserva molto gli altri – tutti questi coetanei che conoscono tutti, eppure non hanno neanche un amico – e osserva se stessa, sentendosi sempre inadatta, fragile, impaurita. La storia d’amore con uno dei clienti del chiosco le offrirà la dura conferma che a volte dietro un sorriso si nasconde un mostro, ma anche che le persone migliori sono già accanto a noi proprio mentre siamo distratti a capire se esiste qualcuno che vorrà prenderci così come siamo – e cioè quando non siamo ancora niente. E così Serena smetterà di osservare, e inizierà a scegliere.

Teresa Righetti: ha 25 anni, una laurea in Lettere e una discreta esperienza come cameriera.


Autrice: Eva Woods
Data di uscita: 11 settembre
Pagine: 448
Prezzo: 16,00 euro
Sinossi:
In fondo, ecco questo è il punto del romanzo: scoprire cosa accade quando qualcuno che sente di avere toccato il fondo prova a rendersi felice. È davvero possibile riuscire nell’impresa? 

Vivi ogni momento come se fosse l’ultimo. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi, soprattutto se sei ancora giovane e il tuo corpo, razza di traditore, non perde occasione per ricordarti che il futuro ormai è questione di mesi. Tre mesi, per la precisione: cento giorni per realizzare, provare, scoprire tutto quello che hai sempre sognato e che forse non hai mai trovato il coraggio di confessare neppure a te stessa. Piccole sfide, grandi imprese, vere e proprie follie, quotidiane avventure che più ordinare non si può. Basta che ti rendano felice, anche solo per qualche istante. È questa la sfida che Polly lancia alla neo-amica Annie, conosciuta tra i corridoi e le spoglie sale di attesa di un ospedale e subito adottata come una bimba farebbe con un cucciolo fradicio in un giorno di pioggia. Peccato che sia Polly, e non Annie, a dover morire, e Annie, non Polly, ad avere perso la voglia di sorridere e di andare avanti. Nasce così, da un incontro tra due destini di segno all’apparenza contrario, un’amicizia un po’ matta, quasi sempre luminosa, qualche volta disperata. In grado di cambiare tutto proprio quando l’epilogo sembrava già scritto.

Eva Woods: è nata in Irlanda. Da qualche anno si è trasferita a Londra dove si sforza di pensare positivo e si dedica alla scrittura e all’insegnamento.
Autrice: Irene Faranda
Data di uscita: 25 settembre
Pagine: 260 
Prezzo: 17,00 euro
Sinossi:
Raggiungere la felicità non vuol dire scappare dalla sofferenza, ma trovare qualcuno insieme a cui affrontarla. 
Da sempre, Arianna è diversa dagli altri. Sottile come un fuscello, è ragazza dalle ossa di vetro, affetta da una rara sindrome che rende il suo scheletro suscettibile al più piccolo trauma. Per lei ogni cosa rappresenta una potenziale minaccia: una scala troppo ripida, un abbraccio troppo stretto, perfino le bolle
di sapone con cui gli altri bambini giocavano al parco quando era piccola. All’indomani di un brutto incidente, Arianna affronta un lento recupero presso una clinica privata. È qui che incontra Leon, un giocatore di basket professionista reduce da un trauma al ginocchio. Uniti dal caso e dalle circostanze, Arianna e Leon sono il giorno e la notte - vulnerabile, circospetta e osservatrice lei; prestante, sicuro, forgiato da un passato difficile lui - eppure tra i due nasce un legame che forse assomiglia all’amore. E quando, tra le pagine di un libro, Arianna trova un vecchio quaderno-diario, un passato tumultuoso e felice si spalanca sotto il suo sguardo. Quello in cui la madre, giovane donna nella Bologna degli anni caldi della contestazione, andò incontro all’amore e alla vita, e alla scoperta drammatica destinata a segnarla per sempre.
 
Irene Faranda: vive a Bologna. È affetta dalla stessa malattia della sua protagonista.







Recensione: Fox di S. M. Lumetta

L'inaspettato a volte può rivelare emozioni più belle del solito, e poiché era qualcosa di non previsto nei nostri piani, la voglia di conoscenza è notevole, e la nostra curiosità ci spinge a scoprirne l'ignoto.
Questo è quanto accaduto con la storia di cui, di seguito vi parlerò. Siccome non era stata inserita tra le mie letture, anche questa volta è capitata per puro caso tra le mie mani, poi per motivi che non sto qui a spiegare, lo è diventata e ho deciso di avventurarmi tra le righe delle sue pagine. 


Autore: S. M. Lumetta
Casa Editrice: Hope Edizioni
Pagine: 269
Prezzo: 5,99 ebook

Sinossi: Cosa sarà mai un po’ di sesso fra amici?
Sophie Fordham non ha mai pensato molto alla maternità, finché il suo corpo non l’ha costretta a farlo. Le analisi parlano chiaro: con l’insorgere della menopausa precoce, se vuole avere un bambino le è rimasto davvero poco tempo. E cosa può fare una ragazza single con una pessima situazione finanziaria? Quello che tutti immaginano, ovviamente.
Fox Monkhouse è il miglior amico di Sophie fin dall’asilo. A questo bel surfista baciato dal sole non mancano di certo le donne, ma lei spera che possa metterle da parte per darle una mano. Tra i due non vi è mai stato nulla di romantico e il fatto di chiedergli di “inzuppare il biscottino” è davvero imbarazzante. Per non parlare di quando bisognerà effettivamente iniziare a spogliarsi…
Quando Fox accetta di aiutarla, Sophie è entusiasta, ma presto si renderà conto che questo percorso verso la maternità le costerà caro. Mantenere separati il sesso e i sentimenti non è chiaramente ciò che sa fare meglio, soprattutto quando a essere coinvolto è il suo miglior amico. Se la relazione non dovesse evolvere in qualcosa di nuovo, potrebbero distruggere per sempre l’amicizia di una vita.


Precedentemente nella mia ultima recensione, vi ho accennato del tenero rapporto di amicizia che intercorreva tra una bambina, nonché la protagonista di quel libro e la sua amica fidata; bene in questa lettura, questo legame indissolubile potremmo considerarlo quasi l'elemento cardinale. Una fonte inesauribile di complicità e di affinità, una radice solida a cui si è certi di poter aggrapparsi, capace di tenere in piedi l'intero contesto e l'evolversi degli avvenimenti, nel corso della narrazione. La figura principale, ovvero Sophie, è una ragazza ironica, simpatica e anche molto tenace, ma quando un giorno, riceverà una delle più brutte notizie, di cui considerata la sua ancora giovane età, non avrebbe mai pensato di poter apprendere, si troverà a sbattere contro una verità amara, difficile da digerire, ma soprattutto da dover affrontare. In un primo momento, cercherà di accantonare le sue debolezze per non darsi vinta dinnanzi al primo ostacolo, ma ben presto tutte le sue forze svaniranno e il suo animo si frantumerà in mille pezzi. Il cammino che traccerà per ritornare alla realtà quotidiana, e poter riuscire a ricomporre ognuno di quei piccoli tasselli, sarà molto arduo e richiederà perseveranza e resistenza. Non mancheranno gli imprevisti a ostacolare gli obbiettivi di Sophie che tenteranno di spegnere in qualsiasi modo quelle poche speranze, di cui nonostante le difficoltà incontrate, nutriva. Per fortuna in questo lungo e tormentoso tragitto, Sophie non sarà mai sola, neanche quando tutti i suoi sforzi si dimostreranno vani. I suoi amici e la sua famiglia saranno al suo fianco, e avrà sempre una spalla su cui appoggiarsi. Tra questi prevarranno due figure fondamentali e da sempre presenti nella sua vita: la sua eccentrica amica Nora, e il suo migliore amico Fox. Ed è proprio quest'ultimo che avrà un ruolo piuttosto rilevante e persistente all'interno di questo ambito. Fox e Sophie sono praticamente amici da una vita, i buoni rapporti tra i genitori hanno permesso loro di crescere insieme, imparare a scoprirsi e condividere qualunque istante. Con il tempo tutte le esperienze e i ricordi vissuti hanno contribuito a rafforzare giorno dopo giorno il loro splendido legame, a tal punto da definirlo unico. Sono entrambi consapevoli di quanto questo possa essere forte, sono certi di poter superare qualunque avversità restando uniti, perché quel legame non ha vincoli che tengano, va oltre ogni cosa. Ma questa consapevolezza ora dovrà confrontarsi con il presente, e con ciò che potrebbe mettere a rischio la felicità di Sophie. Ottenuta la consapevolezza delle sue problematiche e di quello a cui potrebbe rinunciare, riterrà necessario valutare una serie di opzioni. Dopo un'attenta consultazione, in cui prenderà parte anche Nora, la ragazza deciderà di considerare seriamente qualcosa a cui fino a quel momento non aveva minimamente pensato, vale a dire la possibilità di avere un bambino. In seguito ad un'infinità di appuntamenti falliti, il cui unico fine era di poter dare alla luce una creatura, scoprirà in Fox un uomo tenero e premuroso, non il solito immaturo e sconsiderato, egli rivelerà un altro aspetto di se, che agli occhi di Sophie ancora non si era svelato. Nonostante le titubanze e le perplessità, Fox accetterà quell'accordo, definendolo uno scambio di benefici, ma quando subentreranno i sentimenti vi sarà una vera e propria evoluzione, e la loro unione sembrerà restare ferma ad un bivio, due direzioni si presenteranno davanti ad essi: riconoscere le proprie paure, mettendo a nudo i propri sentimenti, per poter completarsi insieme, o continuare a mentire a se stessi rimanendo nella loro apparente felicità. La soluzione sarà meno complicata di quanto potessero immaginare e qualcosa di puro e innocente sarà in grado di consolidare per sempre la loro unione. Come ho già detto in precedenza sono rimasta profondamente colpita dal modo in cui l'autrice sia riuscita ad esporre questo bel legame, ha saputo metterlo in primo piano cogliendone la parte più essenziale e non tralasciando nessun dettaglio, pur integrando ciò a un tema piuttosto delicato. Peccato però che in alcuni punti, tra le cose che ho detestato di questa storia, avrei preferito che per una volta, essa tralasciasse lo scambio di battutine tra i due, la frequente inserzione del pubblico immaginario di Sophie, che tanto in tanto è risultato un po' seccante. Avrei gradito maggiormente se a sostituire ciò, l'autrice si fosse di più sbilanciata e avesse presentato una descrizione più approfondita ed estesa del personaggio maschile. Solo verso la fine del libro, negli ultimi capitoli affiorano tutte le personalità di Fox. 
Spero non vi abbia annoiato, ma al contrario vi abbia suscitato il desiderio di voler saperne ancora molto di più.


mercoledì 11 luglio 2018

Recensione: Semplicemente Gio' di Erika Lenti

Buongiorno lettori, vi avevo anticipato questa recensione qualche settimana fa e con molto probabilità sarà l'ultima prima delle vacanze estive.


Titolo: Semplicemente Gio’
Autrice: Erika Lenti
Casa Editrice: Un cuore per capello
Genere: Romance
Link Amazonqui
Pagine: 468
Prezzo: 2,48 ebook – 19,00 cartaceo

Sinossi: Si dice che il destino sia scritto nelle stelle. Se invece le fatalità non esistessero, se fossimo noi a crearci il futuro, un susseguirsi di eventi non dettati dalla provvidenza ma dalle nostre scelte, cambierebbe la nostra prospettiva sull'esistenza? Chiamatelo destino o semplice casualità, ma la vita si basa su delle scelte, giuste o sbagliate che siano, per la maggior parte delle volte suggerite dal cuore. Che sia una scelta riguardante un amore, una proposta di lavoro, un sogno da perseguire, il cuore è sempre il protagonista. La vita è piena di difficoltà e abbiamo noi la chiave del nostro destino: dobbiamo solo capire quando usarla. Come una chiave di violino messa usualmente all'inizio di un pentagramma, con la funzione di fissare la posizione giusta delle note, ma che può essere usata anche in un punto qualsiasi per identificare un passaggio, un cambiamento. Perché, in fondo, la musica è in tutto ciò che ci circonda, può guidarci, salvarci, ed è lei la vera protagonista di questa storia in cui i personaggi si troveranno spesso di fronte a dei bivi, in cui dovranno decidere se essere veramente padroni del proprio destino: scegliere tra un amore puro, tenero, romantico e sicuro o abbandonarsi a una passione sfrenata, vitale, intensa e irrefrenabile; scegliere di abbandonare un sogno perché le dure e avverse realtà della vita fanno di tutto per impedirti di realizzarlo; scegliere quale rapporto affettivo mettere al primo posto, a costo di perdere una persona comunque importante. Sarà proprio il destino a far scontrare la personalità raggiante ed esuberante di Giorgia, appassionata di musica, con quella del giovanissimo uomo d’affari Liam e dello scontroso ex musicista Dylan. Due ragazzi apparentemente diversi, ma uniti da un passato doloroso e da un futuro che si prospetta ancor più difficile. Giorgia sarà una nuova speranza, un nuovo inizio per entrambi, ma forse segnerà la fine del loro legame… per sempre!


Qualcosa che non ti aspetti...
Quando ho accettato di leggere questo libro credevo di sapere in linea generale cosa mi attendesse, ma poi ho commesso l'errore di leggere le recensioni di alcuni/e lettori/lettrici e mi sono venuti dei dubbi, credevo di aver interpretato io male la trama ma semplicemente quei lettori hanno interpretato il libro a modo loro e la loro opinione non è decisamente la mia.
La storia di Giorgia non è il cliché che alcuni possono pensare e mi limito a negare questa credenza ma ne ho trovate di peggiori. In ogni caso, non voglio influenzare nessuno e mi limiterò a dire semplicemente la mia. 
Si tratta di un testo impegnativo date le molte pagine. Lo stile dell'autrice è adatto a chiunque, non richiede interpretazioni particolari, nonostante abbia notato qualche piccolo refuso che mi ha lasciata perplessa. A parte questo, l'unica cosa che proprio non mi ha convinto in pieno, è questo rapporto di Gio' con l'Amico Suo. Ora, capisco il fatto che sia abbastanza esuberante ma in alcuni momenti ho pensato fosse un po' eccessivo il modo stesso in cui si esprimeva mentre scriveva le sue pagine. Alla fine, però, fa parte del personaggio questo suo carattere, che comporta trattare un diario come una persona reale e fisica. Me ne sono fatta una ragione.
Per quanto riguarda il triangolo amoroso, posso dirvi che sì, capiamo chi sia il prescelto, ma il modo mi ha convinta delle capacità dell'autrice. Sicuramente è una cosa che ho apprezzato. Indirettamente, senza rendertene conto, infatti, ti indirizza verso il vero amore di Giorgia riuscendo a farti assaporare comunque l'amore che prova per entrambi e con intensità, per non lasciarti poi dispiaciuta della sua scelta.
Passiamo ai due pretendenti. Il personaggio di Liam non è proprio così perfetto. Ha delle piccole sfumature che vengono fuori nel corso del libro, che rendono il suo personaggio sicuramente molto umano. Si potrebbe anche definire il cavaliere dall'armatura scintillante tenendo conto che anche lui. come accennavo, ha alti e bassi. Dylan, dal canto suo, è il ragazzo bello, dannato e bipolare ma non è solo questo, le sue sfumature sono molto più rosse, rosso come le cose che mi fai provare. XD
A chiunque leggerà questo libro, vi avviso: come tutto quello che luccica non è oro, non tutto quello che sembra pece lo è, magari è oro nero. Se terminerete la lettura sarete sicuramente ripagati, non dai troppi dettagli finali ma dalla scelta, da quello che sicuramente è il vero amore. Andate a scoprire, cosa significa amare davvero tra scene più ludiche e altre velate di un leggero dramma. Gli ingredienti immancabili in ogni libro rispettabile.
Ps: la musica è una protagonista importante come le canzoni dei Modà. Ho lasciato la cosa più importante alla fine, chiedo venia, ma avrete notato quanti indizi portavano a ciò. Buona lettura lettori!

A presto!


lunedì 2 luglio 2018

Blog tour: L'attimo del vento di Andrea Valenti [Recensione]

Buongiorno lettori!
Anche oggi partecipo ad un blog tour, di seguito trovate la mia tappa.


Autore: Andrea Valenti
Editore: Ventura Edizioni
Pagine: 66
Prezzo: 9,00 cartaceo

Sinossi: "Ciao Alberto, sono Giulia". Alberto si riscosse immediatamente dal suo torpore e si mise seduto. Erano mesi che non parlava con la ex moglie: "Ciao Giulia. Dimmi." "Si tratta di Paolo" la voce di Giulia s'incrinò. "Gli è successo qualcosa?" la voce di Alberto si affievolì. "Sì, lui e Sara" qualcosa non permetteva a Giulia di parlare e sembrava aspettare un aiuto da lui. "L'ha messa incinta?" azzardò lui. "Magari fosse questo". "Mi vuoi dire cos'è successo? Cosa c'è di più grave a vent'anni?!" Alberto, nostro figlio si buca." Questo è l'inizio del racconto. Poi Alberto, un giornalista bolognese di cinquant'anni, tenterà di salvare il figlio che sta sprofondando nella palude della droga standogli accanto.

Ho letto questo libro e l'argomento non è dei più semplici o leggeri, parliamo di dipendenza, di droga, di rapporto padre figlio, il rapporto che i genitori si trovano ad avere con i figli negli anni, quando diventano adulti eppure sono ancora dei bambini, perché l'età anagrafica non sempre indica maturità.
Sinceramente, avrei mollato verso la metà la lettura perché ho trovato discutibili determinate azioni. Come il fatto che per arrivare alla morale l'autore abbia scelto questo determinato meccanismo per innescare poi delle reazioni che portassero a riflettere il figlio Paolo, che neppure dinnanzi alla prima vittima della droga viene scosso dal suo torpore. Prima ancora, neppure quando assiste ad un'altra scena forte, che coinvolge direttamente il padre Alberto, gesto che dovrebbe far risuonare nella sua testa un campanello di allarme, più avanti neppure l'opinione altrui lo scalfisce, finché non vede qualcuno prendersi le sue colpe e pagare al posto suo; ecco, lì inizia a capire, da lì parte il suo percorso per uscire dal tunnel, nel quale è finito e non sarà solo. Chiederà aiuto e poi sarà lui a salvare la persona che ama, ma purtroppo alcuni sacrifici sono più grandi di altri.
Ci sono più morali.
1) I genitori darebbero la loro vita pur di redimere i propri figli quando cascano in errore, sono sempre pronti a farsi carico del dolore, delle colpe, di coloro che hanno generato.
2) Chiedere aiuto non è sbagliato.
3) Tutti posso cambiare, possono redimersi.
4) Distruggersi con la droga porta solo guai oltre che morte, è la cosa più sbagliata al mondo perché dovremmo vedere la vita e viverla pienamente, senza facilitazioni artificiali o annebbiamenti vari. Anche il dolore del resto è un'emozione, anche se non credo sia questo il caso.
Paolo inizia a farsi perché si allontana dalla sua famiglia, perché i giovani sono corruttibili, sono pronti a sperimentare, credono di avere tutto il tempo per smettere ma a volte non è così.
Questa lettura credo possa essere adatta per i liceali, gli studenti del quarto o quinto anno, per farli riflettere. Essendoci scene forti, prima non sarebbe possibile, non sarebbe giusto. Si affrontano troppe tematiche capaci di urtare la sensibilità dei più giovani.
A presto!


Recenzione: Starcrossed il risveglio della dea di Josephine Angelini

Buongiorno lettori! So che vi ho fatto aspettare molto ma sono tornata! Oggi vi parlo del primo volume di una trilogia. Molti lo conoscerann...