sabato 27 luglio 2019

Avviso!

Cari lettori,
per me non è facile scrivervi oggi mentre sono (metaforicamente parlando) su una barca che non so dove attraccherà, ma che per il momento solca il mare in lungo ed in largo. Non sono perfetta né come blogger né come autrice ma ho sempre tentato di dare il massimo, massimo che al momento non sono in grado di garantire. Il punto della questione è: nel bene o nel male, che probabilmente ci risentiremo a settembre, e spero di avere le idee più chiare (quando accadrà) sulla destinazione di questo meraviglioso bagaglio libroso, che da tempo porto con me.
Buone vacanze lettori,
a presto!

mercoledì 3 luglio 2019

Recensione: Rock & Soul di Betty Nakaichi

Buongiorno lettori! Dopo una lunga pausa rieccomi qui, indecisa se continuare o meno l'avventura intrapresa quasi due anni fa. Presto prenderò una decisione ma ora veniamo al dunque. Vi scrivo per parlarmi di una lettura terminata giusto poche ore fa e che spero vi incuriosirà. 
Rock & Soul di [Nakaichi, Betty]

Autrice: Betty Nakaichi
Casa Editrice: Hope Edizioni
Pagine: 219
Prezzo: 2,99 ebook - 14,90 cartaceo

Trama: Ethan e Laura suonano la stessa canzone, con la stessa chitarra, sotto lo stesso cielo. Si sono già incontrati tre anni prima in un ospedale, ma oggi non si conoscono.
E si cercano, nonostante tutto. Ethan Reed, musicista ed ex leader dei Light Dam, scappa da una vita che
lui stesso ha contribuito a distruggere e, in esilio in Giappone, cerca di espiare colpe che lo stanno portando sempre più a fondo.
Laura, cameriera part time a Tokyo, ha trascorso gli ultimi anni cercando la voce di chi l’ha riportata in vita dopo un incidente spaventoso in cui ha quasi perso la vita.
Trascurando i propri sogni, si è annullata in una routine che non le appartiene, ma che spera la conduca all’uomo che sente di dover ringraziare.
E se la musica potesse aiutare entrambi e unire ciò che forse non è mai stato diviso?
Come le principesse delle favole, anche Laura è caduta in un lungo sonno.
Il suo principe non l’ha svegliata con un bacio, ma con la propria voce. Una canzone è tutto quello che lui le ha lasciato.
Quando ho deciso che avrei letto questo libro le mie aspettative erano alte, mi sono detta che era il libro giusto per me che amo la musica e le storie drammatiche ma a poche pagine, ho interrotto la lettura, come Laura, avevo bisogno di tempo, non ero abbastanza in me per poter continuare ed apprezzare la penna della Nakaichi che, devo ammettere, a lettura successivamente ripresa, mi ha accolta a braccia aperte. Chi mi conosce un pochino sa che non impazzisco per la narrazione in terza persona, rende il tutto impersonale e mi riesce difficile capire a pieno quelli che poi sono i sentimenti dei protagonisti, perché non posso viverli attraverso i loro occhi, ma l'autrice mi ha piacevolmente sorpresa, tanto che neppure mi ero resa conto -in un primo momento- si parlasse in terza persona, mi aveva rapita talmente tanto da non accorgermene. E questo è un pro gigantesco. 
L'introduzione della musica all'interno della storia, il modo in cui viene integrata, è molto naturale e rende la lettura fluida, non va infatti, ad incidere negativamente poiché presente il giusto. 
L'ambientazione a una che ama gli anime non poteva di certo dispiacere, la descrizione fornita mi ha incuriosita oltremodo. Inizio a pensare che non sarebbe poi tanto brutto vedere il Giappone di persona, assistere alla fioritura dei ciliegi, visitare un tempio shintoista, scoprire le tradizioni che si tramandano e tutte quelle leggende ricche di fascino di cui abbiamo un piccolo accenno... ma per una con poco coraggio come me non è il caso, seppur resti un'idea carina. 
La trama è ben sviluppata. Ho apprezzato molto il finale, del quale non rivelo nulla.
Il personaggio di Ethan, sarà anche per la sua età ( quasi quarant'anni), l'ho trovato maturo nonostante il suo passato ricco di bravate, probabilmente a condizionarlo saranno stati anche i sentimenti per Laura ma certamente era, ai miei occhi, razionale; mentre il personaggio di quest'ultima, una ragazza di 23 anni, era fin troppo "superficiale", aveva ancora bisogno di crescere e ci starebbe benissimo se non fosse che da una persona con un trascorso simile al suo mi sarei aspettata un pochino di più. 
In conclusione, si tratta di un libro che consiglio é: abbastanza leggero per le tematiche affrontate, dato lo stile scorrevole e coinvolgete ma occhi aperti, vi assicuro che rimarrete sorpresi. Tutto in questo libro non è stato lasciato al caso. 

A Presto!


Recenzione: Starcrossed il risveglio della dea di Josephine Angelini

Buongiorno lettori! So che vi ho fatto aspettare molto ma sono tornata! Oggi vi parlo del primo volume di una trilogia. Molti lo conoscerann...