Da mesi ho sviluppato un interesse crescente principalmente verso anime e serie koreane, ma non disdegno quelle di provenienza cinese e giapponese.
Non conosco le lingue straniere, per quanto in passato avessi tutta l'intenzione di avvicinarmici, ma con i sottotitoli tutti siamo capaci e proprio in questo fine settimane ho fatto una maratona niente male. Mi sono sparata 16 puntate quasi fino all'alba. Follie che solo io posso compiere, che si tratti di un buon libro che crea dipendenza o di una serie avvincente di cui voglio assolutamente scoprire il finale. A dirla tutta, terminata la maratona, il giorno dopo ne ho iniziata una seconda. Lol. Comunque la prima serie di cui vi parlerò affronta una tematica a me molto cara: il bullismo, si tratta del drama My ID is gangam beauty.
Trama (presa dal blog DRAMA EXPRESS qui) :
Kang Mi-Rae aveva una personalità timida a causa del suo aspetto brutto. È stata presa in giro da persone e persino vittima di bullismo quando ha frequentato la scuola. Ora, Kang Mi-Rae è bella dopo aver subito un intervento di chirurgia plastica, ma ha ancora la sua timida personalità. Kang Mi-Rae inizia il suo primo anno in un'università. Le persone sono ancora cattive con lei e la chiamano "Gangnam Beauty" (finta bellezza)* in maniera dispregiativa. Nel frattempo, Do Kyung-Seok frequenta la stessa università ed è popolare tra le donne. Era nella stessa scuola media di Kang Mi-Rae. Non giudica le persone dal loro aspetto. Lui si preoccupa di cosa c'è dentro piuttosto che fuori. A Kyung-Seok inizia a piacergli Kang Mi-Rae.
Yeon Woo Young è il compagno di stanza di Do Kyung Suk, è uno studente laureato e un insegnante di chimica. Yeon Woo Young proviene da una famiglia povera e ha subito diverse rotture a causa della sua situazione finanziaria. Con queste esperienze, diventa un esperto nel frequentare donne. Yeon Woo Young inizialmente si innamora di Kang Mi Rae a causa del suo aspetto, ma i suoi sentimenti diventano più profondi quando arriva ad apprezzare la sua personalità pensierosa.
Kwon Yoon Byul è la vicepresidentessa del consiglio studentesco. Kwon Yoon Byul è un personaggio che è più popolare tra le ragazze che tra i ragazzi. In effetti, molte persone la scambiano per un ragazzo quando la vedono per la sua bellezza da ragazzo.
Vedete io, e vi dico la mia, ho recepito questo messaggio: cambiare per piacere agli altri non vi rende liberi dal disagio che sentite. Sono stata presa anch'io in giro per il mio aspetto e questo mi ha permesso di avere un certo tipo di visione di questa storia, lo ammetto, ma sicuramente non spinge una ragazza che si trova poco carina a cambiare per amor altrui. La stessa protagonista si rende conto, velatamente o meno, che essere cambiata non mette automaticamente a tacere le persone. Infatti ci sarà sempre qualcuno che avrà qualcosa da ridire, ma come ci arriva lei, ci arriviamo anche noi alla conclusione che l'opinione davvero importante è la nostra e se noi siamo felici, non c'è pregiudizio che tenga.
Prima di tutto questo però, Kang Mi-Rae si trova a dover affrontare tanto dolore, tante sofferenze, per cui tanti decidono di arrendersi ma questa non dovrebbe mai essere una scelta da prendere in considerazione. Se non vi amano gli altri, amatevi voi! Lo so, è difficile non sentirsi scalfire dalla battutine, le occhiate poco carine, le risatine, ma chiudete gli occhi, infilate gli auricolari e ricordatevi che la cosa più importante siete voi stessi, il vostro bene. Avete avuto in dono una vita, vivetela fino in fondo, rischiate e tralasciate gli infelici, perché sotto sotto, chi vi giudica, vi addita, non è affatto fiero di se stesso ma ferire gli altri alleggerisce il loro peso, è il solo modo che hanno per non ascoltare il dolore, voi siate più furbi e fatelo con passione, attraverso le vostre passioni, tuffatevici dentro e risorgete.
Per i romantici: non dubitate avrete la vostra fetta di soddisfazione. U.u Non mancheranno le esitazioni, i dubbi, le paure ma con il coraggio di essere felici tutto è possibile! Sclerare è concesso ma anche sospirare.
Per me è in 4/5.
A presto!
