Buongiorno lettori e buon anno nuovo! Oggi vi parlo del libro con cui ho chiuso il 2020.
Autrice: Jennifer Donnelly
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 468
Prezzo: 8,99€ ebook - 18,00€ cartaceo
Sinossi: In un mondo dove una ragazza può essere solo brava, obbediente e soprattutto bella, non c'è posto per giochi di guerra e corse a cavallo: ovvero per tutte le cose che Isabelle ama. Quando, costretta da Maman, si mozza le dita dei piedi per farle entrare nella scarpetta e aggiudicarsi il matrimonio con il principe, Isabelle viene scoperta. E al suo posto viene scelta Ella, la sorellastra buona, la perfetta Cenerentola delle fiabe. A Isabelle resta solo la vergogna più nera e l'ostilità di tutta Saint-Michel. Ma è proprio vero che il destino di una sorellastra "cattiva" è vivere ai margini e che l'unica strada possibile è quella dell'infelicità? Il marchese de la Chance non la pensa così e forse l'unica cosa che può salvare Isabelle è capire che per tutte c'è una possibilità, e che la vera bellezza è scegliere la propria strada e percorrerla senza voltarsi indietro. Questa è una fiaba oscura. È una fiaba crudele. È una fiaba da un altro tempo, un tempo in cui i lupi restavano ad aspettare le bambine nella foresta. Quel tempo è ormai passato. Ma i lupi sono ancora qui e sono due volte più scaltri. Le bestie rimangono. E la morte ancora si nasconde in una spolverata di bianco. È crudele per qualunque ragazza che smarrisca il sentiero. Più crudele ancora per una ragazza che smarrisca se stessa. Sappi che è pericoloso allontanarsi dal sentiero. E tuttavia è molto più pericoloso non farlo.
La lettura di questo libro non è avvenuta in modo lineare: si è divisa in due tempi.
Quest'estate dopo averlo comprato ho buttato giù le prima ottanta pagine, ma erano state un po' lente, così ho messo per un po' il libro in pausa per riprenderlo gli ultimi due giorni dell'anno e terminarlo. In un giorno avevo letto più di duecento pagine ed il successivo il centinaio restante. Il ritmo era dunque diventato incalzante, la storia affascinante.
Ricordate perché ai bambini vengono lette le favole? Ogni favola racchiude una morale e quindi un insegnamento diretto al bambino o alla bambina. Il caso in oggetto non è da meno. Ovviamente abbiamo, un contesto più oscuro. La storia riprende dai fatti narrati dai fratelli Grimm, con qualche piccola alterazione.
Ho trovato molto interessante la lotta tra la moira e Chance, tra chi cerca di scrivere il tuo destino, e chi cerca di darti la possibilità di cambiarlo. Credo ci sia qualcosa di ironicamente realistico in questo aspetto. Ammetto che all'inizio mi è sembrata una trovata strana, poi ho capito e apprezzato la scelta dell'autrice. Vedete Isabelle aveva già subito delle costrizioni/imposizioni, che l'avevano resa la sorellastra cattiva e c'era bisogno di una condizione simile e avversa per ristabilire un equilibrio e sarebbe lei stessa riuscita in questo, anche se con un piccolo aiuto: i tre frammenti del suo cuore. Quelli che aveva perso, si era negata e gli erano stati negati. Abbiamo un intreccio, una ragnatela vera e propria molto fitta ma allo stesso tempo formata da filamenti sottili e raffinati che non posso fare altro che intrappolare il lettore in questo nuovo mondo, tra sogno e realtà, come qualcuno userebbe dire.
Sono rimasta talmente estasiata da questa lettura che voglio tornare presto a sperimentare la penna dell'autrice, i suoi successi.
Per chi si chiede se ci sia un lato romance, ebbe l'abbiamo ma il vero amore in questo libro è amare se stessi nel più pieno dei significati.
Non aggiungo altro solo per non spoilerare oltremodo.
Vi consiglio di farci un pensierino.
A presto!
