martedì 9 ottobre 2018

Recensione: Non pensavo di amarti ancora di Penelope Ward

Buongiorno lettori!
Oggi vi lascio direttamente alla recensione, sono di poche parole XD


Autrice: Penelope Ward
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 265
Prezzo: 5,99 ebook - 9,90

Trama: Lì per lì ho pensato che fosse un’ottima idea. Chiamare all’improvviso al telefono Landon Roderick, per cui ho una cotta dai tempi dell’infanzia, mi è sembrata la cosa giusta da fare. Il fatto che fossi ubriaca e stessi passando sopra a tredici anni di emozioni contrastanti con uno stupido scherzo telefonico, invece, non mi è nemmeno passato per l’anticamera del cervello. Ma poi Landon ha richiamato. Ci siamo ritrovati a passare le settimane seguenti al telefono, cercando di gestire l’intensa connessione che il suono delle nostre voci aveva risvegliato. È possibile desiderare qualcuno che si trova a chilometri di distanza? Durante tutte quelle ore passate a chiacchierare, mi sono chiesta che cosa sarebbe potuto succedere se ci fossimo incontrati. Farmi vedere da lui, però, era fuori discussione. Era da prima di compiere quindici anni che non uscivo con un ragazzo e non avevo intenzione di fare un’eccezione proprio per Landon Roderick. Ma il destino aveva altri piani, per noi. Un incidente con lo skateboard, Landon finisce in ospedale ed eccomi su un volo per Los Angeles: l’errore più grosso che abbia mai commesso o la cosa migliore che mi sia capitata? 

È il primo libro che mi trovo a leggere di quest’autrice nonostante in passato sia stata tentata da Odioamore. Sono rimasta piacevolmente sorpresa non dallo stile dell’autrice, dal livello stilistico adottato, ma bensì dal lato creativo. Essa, infatti, ha reso qualcosa di comune molto meno comune. Le risoluzioni di determinate situazioni, scusate i troppi giochi di parole, non sono affatto ovvie o scontate come potrebbero indurre a pensare. Hanno delle peculiarità del tutto nuove. Cosa che sicuramente favorirà, in futuro, la scelta di leggere altri libri scritti da questa penna, dalla spiccata abilità di lasciare piacevolmente sorpresi.
Rana, questo il nome della protagonista, riallaccia in maniera casuale e strana i rapporti con Landon, ragazzo per cui aveva una cotta e anche suo amico d'infanzia. Lentamente conosciamo i nostri protagonisti a 360°, scopriamo cosa è accaduto loro durante quegli anni in cui non si sono né visti né sentiti. Scopriamo che entrambi hanno commesso degli errori nella loro vita, ma quegli errori gli hanno permesso di maturare, di crescere e capire cosa volessero davvero. I loro errori non sono del tutto comuni, sono tosti da buttare giù e le paure che li attanagliano sono fondate.  Poter accettare o meno i reciproci passi falsi commessi, prima di ritrovarsi, è in ogni caso difficile ma quando l'amore è tanto forte, se si rimane insieme si possono superare montagne. Bisogno amare però, in maniera disperata, sentire dentro il bisogno di avere quella persona al proprio lato nonostante tutto.
Vi consiglio di lasciarvi condurre per mano nella mente di Penelope Ward, non vi deluderà. Troverete interessante la trama articolata a cui andrete incontro.
La cosa di cui sinceramente non ho sentito la mancanza sono le scene hot, la cui presenza è consistente e magari anche adeguata, non storpia ma allo stesso tempo è ricca.
Verso il finale il trascorrere del tempo viene scandito con un ritmo più veloce, affrettando sottilmente il concatenarsi di alcuni ultimi eventi. Sempre circa il finale, vi posso dire che si rimane sulla realtà dei fatti, su come potrebbero nella vita reale rivelarsi i risultati di pagine e pagine.


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