Recensione: Hickey di Cora Brent

Autrice: Cora Brent

Casa Editrice: Hope Edizioni

Prezzo: 4,49 ebook 

Genere: Contemporary romance - Second chance romance

Trama: Fare del sesso con il tuo incredibilmente sexy ex marito non è MAI una buona idea; soprattutto se lo odi a morte. 

Eppure, sembra che io non sia riuscita a farne a meno.

La storia è questa: tanto tempo fa, in una piccola città che ho cercato di dimenticare… ho sposato il carismatico e tipicamente americano “re del liceo”.

Lui era sexy e affascinante; io timida e infatuata.

Avevamo entrambi diciotto anni e, naturalmente, non c’è stato il “vissero per sempre felici e contenti”: è accaduto l’opposto.

Avete pensato che quella fosse la fine?

L’ho pensato anche io.

Sette anni dopo e senza nessun preavviso, Branson Hickey è di nuovo nella mia vita.

Molte cose sono cambiate e altre no.

Ancora lo desidero. Ancora non lo sopporto. E ancora penso a lui senza sosta, persino dopo tutto quello che ci siamo fatti.

Mi sono chiesta a lungo se mi sarei mai più innamorata.

Ora mi chiedo se ho mai davvero smesso di amarlo.

Spesso mi è capitato di iniziare a leggere un libro e doverlo mettere da parte perché diventava pesante e noioso già dopo le prime pagine. Nonostante la trama non rispecchi il mio genere letterario preferito, non ha spento in me la curiosità di continuare a leggere.
La trama è la storia d'amore di due adolescenti che spinti dalla passione e dal desiderio che prova ogni persona innamorata a voler condividere la sua vita con la persona amata, impulsivamente decidono di sposarsi senza pensare a tutte le difficoltà che porta con se un matrimonio.
Il matrimonio è un passo importante nella vita di chiunque, ma spesso non basta solo l'amore, bisogna prendersi le proprie responsabilità, essere paziente e lasciare lo spazio che serve al proprio compagno. E molte volte sono impegni che le persone sottovalutano o che, naturalmente, sono troppo grandi per due semplici adolescenti. Tutto questo porta a separarli e a prendere due strade diverse, ma destinati a rincontrarsi di nuovo.
La storia ha dei risvolti interessanti, ma nulla di eclatante, anzi, molte volte quasi intuivi.
Di questo libro ho apprezzato la fluidità del testo, senza soffermarsi troppo su particolari superflui.
La cosa che invece non ho apprezzato è stato il linguaggio che molte volte viene usato dalla protagonista, ossia quello volgare.
Seppure io apprezzi il linguaggio volgare, in alcune situazioni avrei usato quantomeno un sinonimo o un aggettivo.
Aldilà di tutto consiglio tuttavia di leggerlo, perché, gusti personali a parte, è comunque carino e spero che la scrittrice per il prossimo libro darà del suo meglio perché ha molto potenziale.